Il cuore visivo è il sole che si alza da una montagna blu. Il sole come luce che svela, come energia che porta alla superficie le sottoculture, le voci dimenticate, le terre di confine. Il sole illumina la comunità e le persone che ne fanno parte, mettendo in risalto i loro talenti, musicali e non solo. Così, tra i personaggi, troviamo figure umane che suonano strumenti o lasciano uscire note dolci direttamente dalla bocca: un canto collettivo, quasi rituale, che si diffonde armoniosamente.
Perché miti e leggende abitano ancora le nostre tradizioni, fanno parte della nostra identità profonda. Poi ci sono i lupi, simbolo del nostro lato più selvatico e ancestrale, raccolti attorno a un fuoco: altro elemento primordiale, vivo, pulsante. Un fuoco che arde al centro del festival, portando avanti valori, cultura, musica, coesione e socialità. Ma è anche un fuoco che resiste, che lotta, che non si lascia spegnere né omologare. Un fuoco che brucia per affermare la propria voce.
Illustrazione di Stef Dupont
SUNS Europe è il Festival europeo delle arti performative in lingue minorizzate.
È un luogo di incontro e confronto tra gli artisti, le lingue e le comunità che in tutto il continente tirano fuori la lingua per raccontarsi da un punto di vista unico.